Il Kilometro Rosso Innovation District si conferma sempre più come punto di riferimento nazionale per la crescita dell’innovazione tecnologica e dell’industria avanzata.
In occasione della giornata promossa dal Comitato Leonardo, il distretto bergamasco ha ospitato un confronto di alto livello sulle trasformazioni in corso nei settori dell’automotive, della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico.
L’evento ha posto l’accento sulla profonda evoluzione che sta attraversando l’industria automobilistica, oggi al centro di due crisi: una normativa, legata all’incertezza del mercato e alle regolamentazioni europee sulle motorizzazioni, e una tecnologica, ben più strutturale, che impone un ripensamento radicale di prodotti, processi e modelli di business.
In questo contesto, l’innovazione non è solo una necessità, ma un’opportunità per acquisire vantaggi competitivi e mantenere la leadership in un mercato in rapida trasformazione.
Brembo, tra i principali player dell’automotive, rappresenta un esempio di evoluzione industriale: dall’esperienza metalmeccanica tradizionale verso l’integrazione con la meccatronica, l’elettronica e i sistemi intelligenti.
L’azienda ha avviato un percorso che vede nella raccolta e nell’analisi dei dati, nello sviluppo software e nell’intelligenza artificiale non una diversificazione, ma una naturale espansione del proprio core business.
Il Kilometro Rosso si propone come ecosistema dove queste trasformazioni trovano terreno fertile. Il distretto ospita centri di eccellenza come l’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, favorendo una sinergia concreta tra scienza, impresa e territorio.
Qui, la multidisciplinarietà diventa il motore dell’innovazione: fisici, ingegneri, informatici e biotecnologi collaborano per generare soluzioni ad alto impatto industriale e sociale.
Il valore strategico del distretto risiede nella sua capacità di connettere ricerca e impresa, facendo rete con realtà più piccole e favorendo la crescita di un sistema integrato, in grado di competere a livello globale.
Un modello che dimostra come l’Italia possa puntare sull’innovazione organizzata, valorizzando competenze, investimenti e visione strategica.
Il ruolo dei parchi scientifici come il Kilometro Rosso viene oggi riconosciuto come essenziale per sostenere la competitività nazionale.
Una sfida che richiede anche un adeguato inquadramento normativo, affinché queste infrastrutture possano operare come veri snodi di un sistema della conoscenza e della produzione sempre più interconnesso.